Informazioni I.C.L.


E’ stato approntato il Codice di Pratica ICL-ICL2 che, in mancanza di normative settoriali cogenti,  intende definire “le regole dell’arte” per la realizzazione diimballaggi industriali di legno e servizi logistici specifici. 

Esponiamo una breve descrizione del sistema.


PRINCIPI di ICL

  • Applicare formule da scienza delle costruzioni per le verifiche strutturali degli imballaggi portanti;
  • Armonizzare i requisiti degli standard nazionali ed internazionali per attestare la conformità nelle varie soluzioni realizzative equivalenti possibili
  • Garantire l’utilizzo di materia prima selezionata in conformità ai parametri assunti nell’ipotesi progettuale;
  • Controllare i processi mediante procedure, istruzioni del lavoro dettagliate e schede di lavorazione mirate;
  • Fornire evidenze agli attori della Supply Chain grazie all’adozione di un sistema di tracciabilità assoluta cui è correlata la documentazione fotografica.


APPLICAZIONE DEI PRINCIPI

  1. SVILUPPO E MANUTENZIONE DEL KNOW HOW AZIENDALE

    L'organizzazione ICL identifica all'interno e/o all'esterno del proprio organico una o più persone incaricate di codificare le conoscenze e gli usi tradizionali, svilupparli e adattarli alle esigenze attuali, ai requisiti vigenti e cogenti e che svolgano attività di ricerca e sviluppo con applicazione di nuove tecniche.


  2. PROGETTAZIONE

    L’organizzazione ICL dispone di tecnici strutturisti, interni o esterni, abilitati alla validazione della progettazione.


  3. SVILUPPO dei progetti

    L’organizzazione ICL dispone di addetti dedicati allo sviluppo di progetti, con adeguate conoscenze delle disposizioni delle principali normative, linee guida e capitolati nazionali e internazionali e qualificati, se non per capacità acquisite da studio di scienza delle costruzioni, all’utilizzo di software specifico per la progettazione imballi.


  4.  IMPIEGO DI LEGNAME STRUTTURALE

    L’organizzazione ICL è in grado di dimostrare che il legname impiegato nelle strutture portanti appartiene alla classe assunta nell'ipotesi progettuale.


  5. TRACCIABILITA’

    La tracciabilità del contenitore-contenuto è univoca e assoluta. ICL assegna, ad ogni singolo imballo, un numero di protocollo univoco che costituisce la chiave di accesso al CRM (Custom Relationship Management), nei limiti dei privilegi assegnati, da parte degli attori della Supply Chain allo scopo di visionare i documenti di processo,  istruzioni, schede tecniche, fotografie eseguite durante l'esecuzione del servizio di imballaggio e altro ancora.



EVIDENZA delle caratteristiche di eccellenza dell’organizzazione coi seguenti requisiti:

  1. ATTESTATI di FORMAZIONE

     Gli addetti alle fasi identificate come critiche possiedono attestati di formazione e, ove applicabile, certificazioni.


  2. CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITA’ ISO 9001

    La certificazione ISO 9001 è requisito essenziale per l'accesso al sistema ICL-ICL2, in quanto quest'ultimo costituisce estensione o parte integrante del Sistema di Gestione per la Qualità, gestito con le stesse modalità.


  3. CERTIFICAZIONE secondo UNI EN 14081

    - Legno strutturale a sezione rettangolare classificato secondo resistenza L’organizzazione dispone di "grader" certificati, classificatori di legname che applicano la procedura gestionale/operativa definita allo scopo dalla commissione tecnica ICL.


  4. ATTESTATO ICL

    Lo schema di certificazione ICL, approvato da LRQA, Lloyd’s Register Quality Assurance stabilisce i parametri per l’attestazione del sistema


  5. APPOSIZIONE DEL MARCHIO ICL

    Previa verifica dei documenti di processo di ogni singolo imballo tracciato. ICL rilascia la facoltà di apporre sul prodotto finito il marchio ICL e codice il codice accesso al cloud da parte degli attori della supply chain abilitati.